Eccoci qui
Post Scriptum siamo noi: Mario, Marco e Matteo. Siamo prima di tutto appassionati giocatori e validi playtester.
Il nostro focus principale è lo sviluppo del prodotto, sia dal punto di vista di materiali e grafica, sia soprattutto delle regole, con una cura dei dettagli maniacale, che ci ha permesso da un lato di avere i nostri giochi distribuiti e apprezzati in tutto il mondo e dall’altro di soddisfare decine di clienti per prodotti promozionali. Nel 2016 abbiamo acquisito il marchio Placentia Games, con cui produciamo i gestionali più complessi.
Mettiamo il massimo della professionalità nel nostro lavoro e scegliamo sempre la migliore qualità dei componenti, sia per i prodotti del nostro catalogo, sia per quelli promozionali realizzati per aziende o associazioni.
Mario Sacchi
Marco Garavaglia
Entra in Post Scriptum nel 2017, dopo anni trascorsi come assiduo giocatore e playtester. Nel 2016 realizza il gioco S.P.A.C.E. per Libreria Geografica, da cui nasce la collaborazione che sfocerà nell’ingresso in società l’anno successivo.
In Post Scriptum occupa il ruolo di lead game designer, con un occhio particolare ai giochi per famiglie, e di art director, sia per quanto riguarda i giochi, sia per il materiale promozionale per i nostri partner, per il web o per le fiere.
Matteo Panara
Web Engineer di professione, affianca Mario fin dall’inizio, nel 2005, pur non partecipando attivamente alla vita ludica quanto lui.
Si occupa principalmente degli aspetti più tecnici legati al mondo dei giochi e della loro produzione, con un occhio particolare all’ottimizzazione dei materiali. Affidabile e competente playtester non si tira mai indietro quando è il momento di provare nuovi prototipi ed è molto bravo a sperimentare le tattiche più estreme per scoprire eventuali bachi, soprattutto nei giochi rivolti ai giocatori più esperti.
Sara Gioria
Entra in Post Scriptum nel 2018. Al momento ne è l’unica dipendente.
I due ruoli principali di Sara sono affiancare Mario in tutte le questioni organizzative, amministrative o social, e Marco in quelle artistiche. Grazie alla sua formazione di illustratrice e grafica, contribuisce concretamente alla realizzazione dei giochi, talvolta disegnandoli in prima persona.